Pubblicato in La scena assente? Realtà e leggenda sul teatro nel Medioevo, Atti del Convegno di Studi (Siena, Certosa di Pontignano, 13-16 giugno 2004), Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2006, pp. 193-227.
Nel corso del Medioevo, con la rinascita dell’interesse per il teatro antico si fa lentamente strada un’immagine della scena e dell’attore, composta per lo più da frammenti di reminiscenze erudite tramandate dai dizionari e dalle enciclopedie altomedievali. Le illustrazioni dei manoscritti terenziani e della traduzione francese della Città di Dio, con commento di Raoul de Presles, hanno contribuito a diffondere un fantasioso immaginario iconografico, in cui la scena teatrale è ricostruita mediante un’accumulazione di nozioni e la figura dell’attore si contamina con l’immagine degradata del giullare.