Pubblicato in “Medioevo”, n. 10 (21), ottobre 1998, pp. 82-86. De Agostini – Rizzoli Periodici.
Emarginati e condannati dalle autorità civili e religiose, la maggior parte dei giullari erano girovaghi. A partire dalla fine del XIV secolo, tuttavia, dal variegato e multiforme mondo degli intrattenitori finirono per emergere i buffoni di corte, assunti stabilmente nei palazzi reali e aristocratici. Più tollerati di altri tipi di intrattenitori erano i menestrelli (dal latino ministerium), assunti a servizio presso un signore. Sebbene alcuni giullari riuscirono a migliorare le loro condizioni, restarono comunque relegati fra i diversi e accusati dei peggiori vizi, poiché distolgono dalle occupazioni più serie per indurre al riso e al di-vertimento, inteso come deviazione da un percorso morale stabilito.